Relazione Attività Istituzionale 2017-18
Il 2017-18 ha rappresentato per l' attività sportiva disabili a Piacenza una conferma dell' incremento della precedente stagione sportiva, di attività , anche nuove , e di numero di praticanti.
Con la premessa che la realtà sulla quale operiamo é essenzialmente intellettivo-relazionale ,direi al 90 %
Accanto alle tradizionali attività di basket in carrozzina (sempre bravi i ragazzi del' Ospedale Verdi di Villanova, adesso sponsorizzati da una società piacentina, che anche questo anno hanno ben figurato in serie B; ma hanno dovuto rinunciare al campionato proprio per sponsorizzazione insufficiente) e handbike (Walter Groppi ha ottenuto ottime prestazioni soprattutto nel Giro d' Italia,vincendolo e sta continuando una attività professionista veramente di alto livello) é stata incrementata l' attività del nuoto (con Acquarello) e delle bocce (le tradizionali squadre sono : Gruppo appartamento (La Cirenaica) di Castelsangiovanni,Aias, Mastro Balocco di Carpaneto, Camelot e Giardino di Castelsangiovanni)
Il Gruppo Appartamento “Cirenaica” partecipa anche a una attività regionale con ottimi risultati. Con i fratelli Pizzi campioni regionali.
Sempre positive le prestazioni di due piccoli campioni, attualmente campioni italiani delle loro specialità: Alice Brolli nel nuoto per la Finp – Federazione nuoto paralimpico – (piacentina, gareggia per una società di Cremona ) e Simone Boiocchi nel' atletica per la Fisdir -(gareggia per l' Atletica Piacenza).
La ASD Sportabile svolge attività di nuoto
Aquarello svolge attività di basket integrato, nuoto , ginnastica e calcetto
Esistono anche scuole di sport disabili come tennis tavolo (a Cortemaggiore in collaborazione con la Teco), handbike, nuoto,pallanuoto,tiro con l'arco ecc e società sportive comunque disponili al' accoglienza come atletica, triathlon, equitazione, orienteering ecc.
Da sottolineare che nonostante la direttiva del Coni ( direttiva proveniente comunque dal Cio internazionale) di aprire alla disabilità, le Federazioni che gravitano nel' area sportiva che sarebbe di loro competenza o non sono presenti per scelta nazionale (Pallacanestro, Atletica, Calcio, Nuoto) o per carenze locali (Danza Sportiva) mentre molto presente é la Federazione bocce e quella del Tiro con l' arco e di Arrampicata Sportiva.
Da citare purtroppo che alcuni atleti (es sitting volley) devo gareggiare in società di altre provincie in quanto non accolti da società locali.
Non svolta quest'anno l' attività sulla neve, per carenza della stessa, con il Centro La Tartaruga di Bobbio in collaborazione con lo Sci Club Bobbio e la Forestale sempre disponibile in questa iniziativa.
Ma la conferma della validità del' operato é avvenuta nei giochi di squadra “integrati” :calcetto integrato, basket integrato,bocce e danza sportiva.
Nello sviluppo ha giocato un ruolo fondamentale l' accordo con la Coopselios, esteso anche a tutta la regione.
Nel calcetto : Acquarello, Dream Team, Assofa, GSPOSFN,Tice, Piacenza City; nel basket: Libertas di Calendasco (in collaborazione con il Cs Isola che non c'é di Castelsangiovanni), Dream Team Special Basket , Acquarello, HSB Carpaneto (Csr Mastro Balocco) , Assofa, Il girdino dei tigli di Fiorenzuola.
L' attività di calcetto gode in parte del supporto economico della Onlus Williams Bottigelli.
Dream Team ha vinto anche il titolo interregionale in Lombardia e svolge una importante attività nel Soi (Special Olympics International)del Nord Italia, mentre Acquarello ha guadagnato il primo posto nel Campionato regionale Emilia.
La danza sportiva é quella che ha avuto maggiore incremento
Sono così sorte ben sette squadre di danza sportiva: Cs Mastro Balocco di Carpaneto, Cs San Bernardino, Cs San Rocco di Fiorenzuola, I Tigli di Fiorenzuola (che fanno tutte capo a Coopselios) e Aias
Si sta facendo anche un esperimento di tennis tavolo al Csr Emma Serena di San Nicolò
Emma Serena di San Nicolò, Mastro Balocco fanno anche attività di nuoto.
Non sono mancati appoggi diretti e indiretti di Amministrazioni Comunali (Gossolengo, Fiorenzuola, Rottofreno, Piacenza, Castelsangiovanni, , Rivergaro), di Enti (Panathlon e Lions) e di Associazioni (Onlus Bottigelli)
Tutta l' organizzazione tecnica di basket, calcio e bocce (in collaborazione con la Fib) é stata svolta dal Centro Sportivo Italiano che ha messo a disposizione impianti e arbitri.
In parallelo si è sviluppata l' attività di consulenza a fronte della convenzione con l' Inail mediante la quale qualsiasi assistito voglia fare attività sportiva, viene indirizzato verso lo sport che ritiene più confacente, provvedendo, l' Inail, al sostenimento dei costi del' inserimento nelle società sportive
In questo modo già sono stati fatti inserimenti in: tiro con l' arco, equitazione, nuoto , handbike e tennis in carrozzina, arrampicata sportiva.
Da segnalare l' attuazione di un progetto, finanziato dai Piani di zona, di Orienteering denominato “Orientiamoci....nello sport) con i centri minori di Gragnano e Borgonovo
Il Comitato Paralimpico funziona anche come sportello di consulenza per qualsiasi disabile o genitore di disabile che voglia avere informazioni su quale sport praticare tenendo conto che gli sport ufficiali del Cip sono 26 e a Piacenza se ne praticano 21.
E' stata rinnovato il Protocollo tra Ausl e Cip sia in campo regionale che nazionale.
La collaborazione tra Ausl e Cip é fondamentale per l' affiancamento della competenza sanitaria a quella della tecnica sportiva.
Molto importante é l'azione di Tecnici Cip presso l' Ospedale di Villanova in base a un Protocollo tra Cip e Ausl. Con sport come tennis tavolo, tiro con l' arco, tennis in carrozzina, calciobalilla ecc
Si é stilato anche un importante Protocollo con il Comune di Piacenza e con l'Unione Montana alta val nure
Il reperimento dei fondi resta sempre uno dei problemi cardine, ma le esigenze finanziarie dello sport disabili in fondo sono molto meno grandi di quanto si pensi.
Accanto a tutto questo un importante Progetto Scuola (168 classi,4 laboratori di basket integrato e calcetto per un totale complessivo di 201 disabili) aiuta i disabili inseriti nelle classe a imparare una attività sportiva.
Importante l' aiuto della Fondazione che da anni é buona parte del supporto finanziario del Progetto Scuole.
Se prendiamo come base il concetto che nello sport per disabili il principio base sia quello di fare attività a qualsiasi livello, i disabili che l' iniziativa Cip ha messo in movimento nel giro di un paio d'anni, sono attorno ai 400 e vanno da almeno un centinaio nella danza sportiva ai 70/80 delle bocce, ai 50/60 dei giochi di squadra, al centinaio nel nuoto.
Il principio base é quello che tutti devono fare uno sport di base che a loro piaccia e sia confacente con la loro disabilità e se poi vengono anche risultati agonistici ancora meglio.
Ma se pensiamo alle migliaia di disabili che potrebbero fare sport (solo nelle scuole sono attorno ai 1000) in realtà sono numeri importati ma ancora in grado di essere aumentati.
Punto sempre dolente é l' inserimento dei disabili nelle società sportive e tal fine sono state create e in via di creazione “Polisportive di transito” ossia società che accolgono comunque i disabili , insegnano loro una attività sportiva; se successivamente sarà possibile il passaggio a società convenzionali, meglio, in difetto continueranno a fare attività nella polisportiva che, comunque partecipa al' attività locale organizzata con l'aiuto del Csi
Anzi possiamo dire che la capacità ricettiva é attualmente anche per un migliaio di disabili e sorge così la situazione, forse con meraviglia dei non addetti ai lavori, che in realtà é maggiore l' offerta di fare sport, alla domanda; il che potrebbe sembrare incredibile, invece spesso sono proprio i disabili che per mille motivi anche se in parte capibili, ma non giustificabili, hanno difficoltà di avvicinarsi allo sport.
Molto e troppo spesso sono le famiglie che a torto o a ragione non credono a questo strumento educativo e sono restie ad far avvicinare i figli allo sport. Fermo restando che comunque proprio in questo fiorire di iniziative due componenti hanno giocato importanza rilevante, proprio molte famiglie che hanno creduto nel messaggio e le strutture che gestiscono i Centri Socio Riabilitativi con operatori che spesso rinunciano al loro tempo libero per accompagnare i ragazzi alla attività sportiva che usualmente si svolge al di fuori degli orari di lavoro.
Franco Paratici
Delegato Prov.le Cip Piacenza
Il 2017-18 ha rappresentato per l' attività sportiva disabili a Piacenza una conferma dell' incremento della precedente stagione sportiva, di attività , anche nuove , e di numero di praticanti.
Con la premessa che la realtà sulla quale operiamo é essenzialmente intellettivo-relazionale ,direi al 90 %
Accanto alle tradizionali attività di basket in carrozzina (sempre bravi i ragazzi del' Ospedale Verdi di Villanova, adesso sponsorizzati da una società piacentina, che anche questo anno hanno ben figurato in serie B; ma hanno dovuto rinunciare al campionato proprio per sponsorizzazione insufficiente) e handbike (Walter Groppi ha ottenuto ottime prestazioni soprattutto nel Giro d' Italia,vincendolo e sta continuando una attività professionista veramente di alto livello) é stata incrementata l' attività del nuoto (con Acquarello) e delle bocce (le tradizionali squadre sono : Gruppo appartamento (La Cirenaica) di Castelsangiovanni,Aias, Mastro Balocco di Carpaneto, Camelot e Giardino di Castelsangiovanni)
Il Gruppo Appartamento “Cirenaica” partecipa anche a una attività regionale con ottimi risultati. Con i fratelli Pizzi campioni regionali.
Sempre positive le prestazioni di due piccoli campioni, attualmente campioni italiani delle loro specialità: Alice Brolli nel nuoto per la Finp – Federazione nuoto paralimpico – (piacentina, gareggia per una società di Cremona ) e Simone Boiocchi nel' atletica per la Fisdir -(gareggia per l' Atletica Piacenza).
La ASD Sportabile svolge attività di nuoto
Aquarello svolge attività di basket integrato, nuoto , ginnastica e calcetto
Esistono anche scuole di sport disabili come tennis tavolo (a Cortemaggiore in collaborazione con la Teco), handbike, nuoto,pallanuoto,tiro con l'arco ecc e società sportive comunque disponili al' accoglienza come atletica, triathlon, equitazione, orienteering ecc.
Da sottolineare che nonostante la direttiva del Coni ( direttiva proveniente comunque dal Cio internazionale) di aprire alla disabilità, le Federazioni che gravitano nel' area sportiva che sarebbe di loro competenza o non sono presenti per scelta nazionale (Pallacanestro, Atletica, Calcio, Nuoto) o per carenze locali (Danza Sportiva) mentre molto presente é la Federazione bocce e quella del Tiro con l' arco e di Arrampicata Sportiva.
Da citare purtroppo che alcuni atleti (es sitting volley) devo gareggiare in società di altre provincie in quanto non accolti da società locali.
Non svolta quest'anno l' attività sulla neve, per carenza della stessa, con il Centro La Tartaruga di Bobbio in collaborazione con lo Sci Club Bobbio e la Forestale sempre disponibile in questa iniziativa.
Ma la conferma della validità del' operato é avvenuta nei giochi di squadra “integrati” :calcetto integrato, basket integrato,bocce e danza sportiva.
Nello sviluppo ha giocato un ruolo fondamentale l' accordo con la Coopselios, esteso anche a tutta la regione.
Nel calcetto : Acquarello, Dream Team, Assofa, GSPOSFN,Tice, Piacenza City; nel basket: Libertas di Calendasco (in collaborazione con il Cs Isola che non c'é di Castelsangiovanni), Dream Team Special Basket , Acquarello, HSB Carpaneto (Csr Mastro Balocco) , Assofa, Il girdino dei tigli di Fiorenzuola.
L' attività di calcetto gode in parte del supporto economico della Onlus Williams Bottigelli.
Dream Team ha vinto anche il titolo interregionale in Lombardia e svolge una importante attività nel Soi (Special Olympics International)del Nord Italia, mentre Acquarello ha guadagnato il primo posto nel Campionato regionale Emilia.
La danza sportiva é quella che ha avuto maggiore incremento
Sono così sorte ben sette squadre di danza sportiva: Cs Mastro Balocco di Carpaneto, Cs San Bernardino, Cs San Rocco di Fiorenzuola, I Tigli di Fiorenzuola (che fanno tutte capo a Coopselios) e Aias
Si sta facendo anche un esperimento di tennis tavolo al Csr Emma Serena di San Nicolò
Emma Serena di San Nicolò, Mastro Balocco fanno anche attività di nuoto.
Non sono mancati appoggi diretti e indiretti di Amministrazioni Comunali (Gossolengo, Fiorenzuola, Rottofreno, Piacenza, Castelsangiovanni, , Rivergaro), di Enti (Panathlon e Lions) e di Associazioni (Onlus Bottigelli)
Tutta l' organizzazione tecnica di basket, calcio e bocce (in collaborazione con la Fib) é stata svolta dal Centro Sportivo Italiano che ha messo a disposizione impianti e arbitri.
In parallelo si è sviluppata l' attività di consulenza a fronte della convenzione con l' Inail mediante la quale qualsiasi assistito voglia fare attività sportiva, viene indirizzato verso lo sport che ritiene più confacente, provvedendo, l' Inail, al sostenimento dei costi del' inserimento nelle società sportive
In questo modo già sono stati fatti inserimenti in: tiro con l' arco, equitazione, nuoto , handbike e tennis in carrozzina, arrampicata sportiva.
Da segnalare l' attuazione di un progetto, finanziato dai Piani di zona, di Orienteering denominato “Orientiamoci....nello sport) con i centri minori di Gragnano e Borgonovo
Il Comitato Paralimpico funziona anche come sportello di consulenza per qualsiasi disabile o genitore di disabile che voglia avere informazioni su quale sport praticare tenendo conto che gli sport ufficiali del Cip sono 26 e a Piacenza se ne praticano 21.
E' stata rinnovato il Protocollo tra Ausl e Cip sia in campo regionale che nazionale.
La collaborazione tra Ausl e Cip é fondamentale per l' affiancamento della competenza sanitaria a quella della tecnica sportiva.
Molto importante é l'azione di Tecnici Cip presso l' Ospedale di Villanova in base a un Protocollo tra Cip e Ausl. Con sport come tennis tavolo, tiro con l' arco, tennis in carrozzina, calciobalilla ecc
Si é stilato anche un importante Protocollo con il Comune di Piacenza e con l'Unione Montana alta val nure
Il reperimento dei fondi resta sempre uno dei problemi cardine, ma le esigenze finanziarie dello sport disabili in fondo sono molto meno grandi di quanto si pensi.
Accanto a tutto questo un importante Progetto Scuola (168 classi,4 laboratori di basket integrato e calcetto per un totale complessivo di 201 disabili) aiuta i disabili inseriti nelle classe a imparare una attività sportiva.
Importante l' aiuto della Fondazione che da anni é buona parte del supporto finanziario del Progetto Scuole.
Se prendiamo come base il concetto che nello sport per disabili il principio base sia quello di fare attività a qualsiasi livello, i disabili che l' iniziativa Cip ha messo in movimento nel giro di un paio d'anni, sono attorno ai 400 e vanno da almeno un centinaio nella danza sportiva ai 70/80 delle bocce, ai 50/60 dei giochi di squadra, al centinaio nel nuoto.
Il principio base é quello che tutti devono fare uno sport di base che a loro piaccia e sia confacente con la loro disabilità e se poi vengono anche risultati agonistici ancora meglio.
Ma se pensiamo alle migliaia di disabili che potrebbero fare sport (solo nelle scuole sono attorno ai 1000) in realtà sono numeri importati ma ancora in grado di essere aumentati.
Punto sempre dolente é l' inserimento dei disabili nelle società sportive e tal fine sono state create e in via di creazione “Polisportive di transito” ossia società che accolgono comunque i disabili , insegnano loro una attività sportiva; se successivamente sarà possibile il passaggio a società convenzionali, meglio, in difetto continueranno a fare attività nella polisportiva che, comunque partecipa al' attività locale organizzata con l'aiuto del Csi
Anzi possiamo dire che la capacità ricettiva é attualmente anche per un migliaio di disabili e sorge così la situazione, forse con meraviglia dei non addetti ai lavori, che in realtà é maggiore l' offerta di fare sport, alla domanda; il che potrebbe sembrare incredibile, invece spesso sono proprio i disabili che per mille motivi anche se in parte capibili, ma non giustificabili, hanno difficoltà di avvicinarsi allo sport.
Molto e troppo spesso sono le famiglie che a torto o a ragione non credono a questo strumento educativo e sono restie ad far avvicinare i figli allo sport. Fermo restando che comunque proprio in questo fiorire di iniziative due componenti hanno giocato importanza rilevante, proprio molte famiglie che hanno creduto nel messaggio e le strutture che gestiscono i Centri Socio Riabilitativi con operatori che spesso rinunciano al loro tempo libero per accompagnare i ragazzi alla attività sportiva che usualmente si svolge al di fuori degli orari di lavoro.
Franco Paratici
Delegato Prov.le Cip Piacenza